Possibile esecuzione remota di codice malevolo tramite Microsoft Office
Un ricercatore indipendente di sicurezza ha scoperto un nuovo modo di sfruttare una vulnerabilità presente nella suite di Office da ben 17 anni. Si tratta di una vulnerabilità di tipo memory-corruption la quale permette di far eseguire del codice malevolo sul sistema target senza che l’utente ne abbia evidenza. L’identificativo CVE è il seguente: 2017-11882. Finalmente tramite gli aggiornamenti di sicurezza previsti questo mese, Microsoft risolverà tale problematica.
Articolo: The Hacker News
