Servizio Spotify hackerato tramite la pubblicità
Spotify, il servizio di musica in streaming è stato oggetto di un malvertising (da malicious e advertising, ovvero pubblicità malevola) compiuto con successo da hacker professionisti sfruttando le inserzioni: tramite di esse si sono infettati gli utenti.
In questo caso è stata hackerato il client free di Spotify, per sfruttare proprio le pubblicità che compaiono sullo schermo degli utenti gratuiti. Gli attaccanti hanno inserito un codice malevolo nelle inserzioni Spotify che prendevano possesso del browser degli utenti indirizzandoli verso siti malevoli da cui venivano infettati.
Il tutto è stato scoperto dagli stessi utenti, insospettiti dal fatto che durante l'ascolto di musica comparivano automaticamente finestre di siti "strani"!
Articolo: La Stampa
