Responsabilità banche in caso di furto di identità
Certo non si può generalizzare ma questo caso costituirà giurisprudenza e quindi costituisce una sentenza davvero importante.
Si parla degli ultimi attacchi social per rubare l’identità degli utenti ed effettuare operazioni in nome e per loro conto:
spear phishing (e-mail mirato da mittente noto), smishing (phishing via SMS) e vishing (phishing via VOIP, Skype o contact center).
E’ stata constatata la responsabilità di due Istituti di credito i quali dovranno provvedere al risarcimento di 130.000€.
Il primo per trattamento illecito dei dati personali ed il secondo per responsabilità del dipendente in relazione alla non corretta identificazione del correntista.
Per cui non è sempre detto che la banca non sia tenuta al risarcimento in merito a furto di identità dei propri correntisti.
Articolo: Corriere Comunicazioni
