Continua la lotta alla sicurezza di Google
Si tratta di vera e propria security awareness strategy.
Dopo essere passata al protocollo HTTPS nello scorso maggio e dopo aver introdotto nel suo motore di ricerca alcune regole per abbassare il ranking dei siti web, Google contribuisce anche oggi ad aumentare la consapevolezza dei siti web.
A partire da Gennaio 2017, il browser Chrome inizierà a taggare "non sicuri" quei siti web che trasmettono password o dati sensibili degli utenti (ad esempio carte di credito) su protocollo in chiaro HTTP, favorendo l'utilizzo della cifratura.
Tutto bello ed utile: mi chiedo però cosa possa succedere agli strumenti di analisi del traffico che basano i loro controlli di sicurezza sui dati che vedono passare.

Articolo: Security Affairs Website
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