Direttiva europea NIS: priorità alla cyber security
Gli stati membri avranno 21 mesi per adeguarsi. Ogni stato dovrà:
Stabilire quali saranno le infrastrutture critiche soggette alla direttiva fra energia, trasporti, banche, sanità e servizi digitali
Controllare che adempiano ai doveri espressi dalla direttiva stessa
Di importante si stabilisce:
norme comuni di sicurezza informatica e per intensificare la cooperazione tra i Paesi dell’UE e fornitori di servizi digitali
la condivisione delle informazioni tra gli Stati e l’obbligo di segnalare gravi incidenti informatici ai CSIRT (Computer Security Incident Response Team) nazionali.
Insomma, un CERT con capacità di intelligence.
Articolo: Tech Economy

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