Il ransomware Cerber ha anche funzionalità DDOS
Pagando il riscatto in caso di infezione ransomware potrebbe non far terminare l'incubo: in alcuni casi perchè non si ottiene la chiave di decifratura, in altri casi perchè il malware possiede altre funzionalità che verranno attivate in seguito.
E' il caso di Cerber che è cresciuto nella sua "roadmap" di sviluppo prevedendo anche funzionalità DDOS. Questo vuol dire che dopo la decifratura della funzionalità ransomware si potrebbe essere oggetto di nuovo riscatto per la funzionalità DDOS. E se non si paga una seconda volta, la rete diverrà parte di una sorgente distribuita di denial of service che satureranno la vostra rete e danneggeranno target esterni.

Articolo: SC Magazine Website