
Truffatori infilano chiavette USB nelle cassette postali
Se doveste ricevere una chiavetta USB per posta, resistete all'infinita curiosità di inserirla nel vostro PC!!! E' proprio su questo che i cyber criminali fanno affidamento. La prima a scoprire la truffa è stata la Polizia australiana ma la pratica comincia a diffondersi agevolata proprio dal comportamento umano: più della metà dei target inseriscono una chiavetta anonima proveniente da mittente non noto e molti di questi aprono anche i file che trovano all'interno! Articolo:

Dati rubati attraverso le emissioni elettromagnetiche
I dati critici sono al sicuro solo perchè residenti in un computer non connesso a nessuna rete? Neanche in questo caso la risposta è NO. Fra l'altro una prova era già stata completata con successo da Stuxnet, il malware che ha colpito le centrali iraniane. In questo caso invece i ricercatori israeliani hanno dimostrato che si possono catturare dati importanti attraverso segnali elettromagnetici generati da un dispositivo USB collegato alla porta di un computer non connesso in

Nuovo malware nelle chiavette
I ricercatori di Eset hanno scoperto un nuovo malware (Win32/psw.stealer.nai) che si nasconde esclusivamente nei dispositivi USB, senza lasciare tracce sul computer infettato. Una volta collegata la chiavetta USB al computer, questo malware si insedia come un plugin di applicazioni portatili o anche come una libreria DLL. Ogni volta quindi che viene eseguita una di queste applicazioni, il malware viene inconsapevolmente avviato in background. Verificate sempre la provenienza